Il pianeta è orientato verso esperienze sensoriali dal punto di vista dell’evento e della performance, non solo dal punto di vista del marketing sensoriale.

Aristotele affermava nel 367 a.C.: “Non c’è nulla nella mente che non sia prima passato attraverso i sensi”.

https://www.youtube.com/watch?v=fldXc6GeK-Q

Esperienze sensoriali e marketing sensoriale, storia…

Il marketing sensoriale è una strategia di marketing che si concentra sui sensi per creare un’esperienza personalizzata e indimenticabile. Negli anni ’50 si iniziò a utilizzare il marketing sensoriale con la vista, le strategie sensoriali attraverso manifesti, cartelloni pubblicitari, cartelloni. Negli anni ’60, il marketing uditivo si è affermato nella pubblicità ed era importante scegliere la musica giusta per l’azienda. Negli anni ’70 il marketing olfattivo ha iniziato a essere utilizzato come strategia commerciale e, a partire dagli anni ’90, il tatto e il gusto hanno iniziato a essere considerati rilevanti nel marketing sensoriale.

La sfera è un’esperienza di realtà virtuale “senza occhiali”, immagini che avvolgono il pubblico, 164.000 altoparlanti che possono isolare suoni specifici o addirittura limitarli a determinate parti del pubblico (alcuni possono ascoltare in inglese e altri in spagnolo). La sala è dotata di sedili aptici che possono vibrare per dare realismo a ciò che accade sullo schermo e varie macchine creano effetti di vento, temperatura e persino profumo. Clicca qui e scoprire questa sintesi di interni sensoriali.

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